mercoledì 21 luglio 2010

Quando vorresti urlare



La costanza nei miei post non è il mio forte.
Sto male, sto male nelle viscere e nella pancia, sto male che vorrei urlarlo al mondo intero.


Sto male che vorrei un aiuto, un aiuto per diventare ciò che non sono. Magra. Oggi pomeriggio mi sono scofanata un gelato piccolo e un pacchetto di Fonzies piccolo, ma non sono riuscita a vomitare. Non sono capace nemmeno di fare quello.

Ho finito gli esami, e non ho nulla da fare. Niente di niente. Ciondolo per casa per tutta la giornata, il telefono suona solo se è Lui. Nessuna chiamata da qualche amica, nessun messaggio.

Gli amici nuovi non me li so fare. E quelli che avevo prima sono andati tutti via. Non sono se sono io o loro, credo sia sempre un 50 e 50.

A volte mi vorrei sfogare con qualcuno di nuovo, stringere delle nuove amicizie, sentirmi dire "sei un amica speciale" o cose simili...e vorrei un aiuto, dei consigli, una mano....

mercoledì 7 luglio 2010

Begin

Apro il mio millesimo blog.
Sono un paio di anni da quando ho chiuso il mio ufficiale, da quando mi sono fidanzata e ho trovato qualcuno che mi comprendesse senza dover nascondermi dietro uno schermo.

Sono qui, nella mia stanza invece di stare a studiare per il mio esame di domani, con la televisione che trasmette The Hills. Crepo d'invidia.

Non sono sempre stata cicciottella, diciamo che fino al primo ciclo a 9 anni ero di costituzione normale, ma da li sono iniziata a diventare più morbida, più tonda.
Non mi importava di essere cicciottella, non mi dava fastidio fino a quando non me lo facevano notare gli altri. Quando poi sono arrivata alle superiori ho leggermente sentito il peso dei miei chili, ma nemmeno più di tanto. Avevo i primi fidanzatini, e questo mi faceva sentire bene perchè sentivo che potevo piacere anche così. Una volta finito il biennio, ho cambiato classe e lasciato il mio primo fidanzatino (che era in classe con me) per mettermi con uno più grande di me di 7 anni, pieno di problemi, una figlia che non sapeva di avere, e io volevo fare "l'infermierina", credendo di poterlo aiutare.

Una volta capito che anche io avevo una dignità l'ho lasciato e mi sono ritrovata in una situazione dove avere un uomo significava per me avere un accessorio, ma se sceglievano me mi sentivo attraente (e probabilmente non era nemmeno così). In quinto, cercavo di superare una "depressione" causata dal non sentirmi amata, non uscivo, non vedevo nessuno. Ero tutta scuola e casa. Stop. Maturità pessima ma l'inizio di una splendida estate.

L'anno dopo è stato l'anno sabbatico, la voglia di rimettermi a studiare era zero. Diversi lavoretti, la mia giornata era più che altro un mix di alcolici. Poi una brutta avventura: un ragazzo, ha deciso che doveva farmi provare "l'ebrezza" della violenza sessuale. Non l'ho mai detto a nessuno, se non al mio attuale fidanzato. Decisi di partire. E ne tornai totalmente cambiata, nuova, ma da li a poco avrei vissuto per la prima volta il significato delle parole PROBLEMI ALIMENTARI. Diverse settimane passate a piangere, dove il massimo di ciò che ingerivo era calcolato in 400 kcal al giorno e basta. Poi c'erano le calorie dell'alcool ma li sorvoliamo.

E poi lui, il mio primo vero grande amore, che ancora è vicino a me. Che amo.
Stando con lui ho iniziato a sentirmi grassa, non più cicciottella. Così sono andata da un medico, ho perso 13 chili e stavo bene. Non ero sola ed ero felice. Quei 13 chili li ho presi tutti e con gli interessi.

Da qualche mese a questa parte, la mia situazione si è "aggravata": il mio pensiero principale si svolge intorno alla bilancia, che spesso scende la sua lancetta a 74 chili, ma in genere è più sui 77. E mi fa male. Continuo a seguire la mia dieta, ma gli sforzi sono tanti e i risultati davvero pochi. Così ho deciso che da oggi ci sarà una nuova me, e non m'importa che sia giusta o sbagliata per voi, io voglio entrane in quel brutto tunnel della magrezza eccessiva, perchè sta diventando il mio punto centrale delle mie giornate.

Oggi dopo pranzo ho vomitato, ma non troppo perchè sono alle prime volte e non ci riesco bene.
COLAZIONE: 2 fette biscottate (90 kcal) + una nutellina piccola (90 kcal, in genere non la mangio!
PRANZO: crocchette di pollo al forno (credo un 250 kcal, ma forse anche meno!)

Ora vado proprio a studiare perchè non credo che il mio esame possa andare bene se sto qui. Alla prossima, Artemide.